Come genitore sento l’urgenza di difendere il futuro dei miei figli attraverso la scelta di una pedagogia che li faccia diventare uomini e donne liberi, individui che hanno nel cuore la realizzazione di un progetto di vita. Il rispetto di ogni individualità è il presupposto che mi ha portato alla comprensione dell’importanza della pedagogia Waldorf.
Le qualità umane che il mondo richiede e chiederà sempre di più, e parlo anche di mondo lavorativo, non si creano in un percorso universitario, ma in un percorso di crescita sano e protetto di un bambino che impara a camminare e a incontrare il mondo.
Alla Libera Scuola Rudolf Steiner le competenze pedagogiche e lo spessore umano contraddistinguono il corpo docente, la vita scolastica è ricca di eventi sociali di bellezza oggettiva e meravigliosa.
La Scuola ha scelto di dare e fare spazio ai genitori, attraverso decine di attività e gruppi di lavoro presenti e in continua evoluzione.
Scopro ogni giorno di più che la crescita dei miei figli implica anche il mio cammino individuale, di comprensione e consapevolezza, come genitore. Non posso far altro che ringraziare la Scuola per la possibilità di affiancare in modo sempre più cosciente e consapevole il percorso di vita dei miei figli, cominciando da me.
Il ciclo di otto anni con il maestro unico è una opportunità per conoscere un individuo e accompagnarlo in un percorso di maturità e crescita nella consapevolezza dei propri talenti:
In particolare di questa pedagogia mi ha colpito l’idea dell’arte della pedagogia e della pedagogia come arte. Soprattutto il modo in cui le arti – il disegno, l’acquarello, il lavoro manuale, l’euritmia, la musica accompagnano la didattica.
La prima volta che sono arrivata in questa scuola mi ha colpito il saluto del mattino all’ingresso nel quale ogni bambina/o e ragazza/o chiamato per nome era accolto con una stretta di mano e un sorriso.
Abbiamo scelto questa scuola perché crediamo che i bambini e i ragazzi debbano essere educati nella completezza, sia umana sia didattica.
Ci hanno colpito molti aspetti: la capacità di accompagnare i ragazzi tutti insieme, proporzionalmente alle loro età, la qualità dei metodi didattici, i risultati raggiunti e i materiali proposti, il ritmo e i lavori corali. Tutto questo è espressione della pedagogia Waldorf e delle qualità degli insegnanti, ed è correlato all’intesa che si può creare tra i genitori nell’accompagnare i figli secondo un patto educativo.
Abbiamo scelto, in particolare, la scuola di via Pini perché è stato bello l’incontro con i docenti dei nostri figli e anche per lo spazio di gioco, per l’ampio giardino.
Ho scelto la pedagogia Steiner-Waldorf per mia figlia e anche io mi sono messa in cammino. Questo mi ha portato ad approfondire l’antroposofia, presupposto della pedagogia steineriana.
Sono convinta che ogni cambiamento si renda possibile a partire dalle nuove generazioni, in particolare dall’educazione che ricevono.
Oggi sono passati 100 anni dalla fondazione della prima scuola steineriana ma il bisogno di promuovere libertà dell’individuo attraverso l’anelito verso ideali morali è quanto mai attuale e necessario.