XVI Festival del Teatrino
Sabato 23 e Domenica 24 febbraio 2019
dedicato ad Anita Recchia
Il Festival del Teatrino e della Fiaba, nato da un’idea di Carmen Acconcia, è frutto dell’incontro tra il teatro di figura e la pedagogia steineriana, secondo la quale le fiabe esprimono nella maniera più semplice l’elemento più profondo della vita spirituale. Giunto alla XVI edizione, è un importante e prezioso appuntamento culturale della Libera associazione pedagogica Rudolf Steiner di Milano: un evento unico nel suo genere, dedicato in particolare ai bambini, ma non solo.
Otto spettacoli in cartellone, tra cui 3 fiabe-laboratori (34 repliche complessive), diversificati per fasce d’età e tecnica proposta: marionette, pupe da tavolo, figure su bastone, trasparenze.
Gli animatori delle compagnie, grazie a corsi di formazione, alla grande esperienza e alla passione e devozione con cui si dedicano a questa attività, sono gli artefici di ogni elemento della rappresentazione: creano i personaggi, gli allestimenti, scelgono con cura le luci e i colori; utilizzano elementi e materiali naturali per creare gli ambienti e i personaggi della fiaba. La storia è narrata senza drammatizzazione e con l’accompagnamento di uno strumento dal suono dolce come il flauto, il kantele, il metallofono, la cetra o il violino. L’alchimia che ne scaturisce concorre ad evocare sentimenti profondi nello spettatore.
Dedicato ad Anita Recchia
Il 1° Festival del Teatrino, svoltosi nel 2004 alla Libera Scuola Rudolf Steiner di via Pini, viene inaugurato con lo spettacolo “Il Principe Ranocchio” dall’artista Anita Recchia. Il ranocchio che diventa principe è un tema elaborato e rappresentato in varie forme da Anita, da sola e con altri compagni d’arte. L’artista, pittrice attenta alla realtà dell’esistenza che scorre, pronta a concentrare con un gesto di matita il segno che svanisce, ha dato vita a innumerevoli spettacoli, colorati come i suoi quadri.
In questa edizione del Festival si potranno vedere i suoi lavori e tanti spettacoli tratti dal suo repertorio, che saranno rappresentati dai teatranti di Figurarteatro, ognuno con uno dei suoi allestimenti e con una delle sue scenografie.
Gli artisti di Firenze, Vicenza, Milano, Germania, Svizzera, guardano con gratitudine al sostegno dato in tutti questi anni da parte della scuola e alla possibilità offerta di realizzare quest’anno un Festival speciale. Tutti insieme vogliamo rendere omaggio a quest’artista sensibile che amava appassionatamente il teatro di figura, la pedagogia e l’arte.
Carmen Acconcia
“Le fiabe sono come un angelo buono, dato all’uomo alla nascita, conforme alla sua patria, per il suo pellegrinaggio terreno, perché gli sia compagno fedele per tutta la vita, e offrendosi come compagno rende la sua vita una vera fiaba interiormente animata”. Rudolf Steiner