Genesi dei colori
Irma Stropeni
E Dio separò la Luce dalla Tenebra. Da quel giorno Luce e Tenebra si estraniarono sempre di più, vivendo divise nei loro mondi lontani: luna pose il suo regno nelle altezze, laltra nelle profondità. Infine esse si dimenticarono luna dellaltra, dimenticarono la loro comune origine. Dun tratto in seno alla Luce ci fu unesplosione. Nel silenzio che ne seguì si generò in grembo alla Luce Calore. Calore, quasi un impulso che spinse la Luce a guardare verso il basso. Questo sguardo della Luce verso l’Abisso, le velò il volto raggiante di un ombra fulgente. E nacque il Giallo.
Il Giallo fu la prima ombra della Luce. Nella buia, dormiente profondità del Nero, avvenne un giorno uno spasmo doloroso. Nel silenzio che ne seguì Si fece strada un sogno. Un sogno, quasi un chiarore Che sciolse appena la cortina della Tenebra Portando sollievo e movimento. Presto il movimento fu ricordo, fu nostalgia della Luce. La nostalgia della Luce fu Blu.
Il Blu fu la prima Luce della Tenebra. Fu così che lombra Gialla e la luce Blu Si percepirono di nuovo. Ora ricordarono il tempo in cui vivevano unite in un sonnolento grigiore, prima che da quel magma impuro il Creatore traesse fuori la Luce pura e la pura Oscurità, per poi gettarle ai confini estremi del mondo. Un nuovo tempo aveva inizio: benché lontane ancora qualcosa delluna apparteneva allaltra. Presto la nuova veste di colore avrebbe loro permesso di ritrovarsi e di riunirsi. Ma lombra Gialla aveva nel cuore la forza penetrante della Luce da cui originava: non conosceva larte dellattesa. E scese, scese spinta da una volontà determinata alla ricerca di quellincontro, di quella parte di sé da cui era stata separata. La luce Blu invece non finiva di aprirsi per accogliere, protendendosi tutta nellascolto di ciò che stava per arrivare e più si apriva allattesa più diveniva chiaro e luminoso fino allazzurro. Dun tratto avvenne: per il Giallo limpatto fu come uno stridore: si sentì pervaso da una sensazione di freddo e di umido, che gelò e frenò la sua corsa. Per il Blu fu come un tremito nervoso ed elettrico che lo scosse e lo svegliò. Ma fu un attimo. Infine entrambi si acquietarono: impulso e nostalgia si spensero nellappagamento del loro incontro, del loro abbraccio. Nacque la quiete, la mescolanza, il. Verde.
Il Verde fu il colore della loro mescolanza, lacquietamento del loro desiderio. E si sprofondarono in questa nuova esperienza, percorrendo e ripercorrendo in ritmiche danze linfinita gamma di gradazioni del Verde. Poi un giorno qualcosa delle loro nature primigenie tornò a parlare; come spesso accade dopo una lunga inerzia qualcosa si spezzò nel Verde Equilibrio, s incrinò per sempre. Ogni giorno ha il suo risveglio e il risveglio dal Verde significò per loro cercare laltro trasformando se stessi. Non bastò più labbraccio in cui perdersi: bisognava ore percorrere la via più lunga verso laltro. Inizialmente si trattò di ritrovare il punto di partenza quindi superarlo per raggiungere laltro a un livello superiore. Questo si manifestò in entrambi come anelito e le loro vesti gialle e blu nellanelito comune si infiammarono, rosseggiarono sempre più innalzandosi verso una consapevolezza nuova.
Per il Giallo fu una danza in crescendo, un intenso e ritmico potenziarsi nellArancio e poi nel Vermiglio assumendo così in sé stesso la qualità forte e greve propria del Blu. Il Blu dal canto suo aspirava alla Luce e la desiderava in sé – non certo perdendo forza nel pallido azzurro – ma portando la Luce nella sostanza stessa del proprio essere. Non è facile per il Blu volere ed agire, cè per il Blu una soglia di oscura sofferenza nel predisporsi al cambiamento, una contrazione che vorrebbe trattenere il sogno del Blu:
Indaco traccia questa soglia. Una porta. Infine labbandono intenso al Viola, lascendere ad anse e a spire verso la propria luce, nella veste sempre più rarefatta del Viola rosato.
Ed eccoli ora di fronte: il Rosso fuoco e il Viola rosato trasformati e frementi non cercano la fusione per perdersi ma lIncontro.
Il Porpora è il luogo dellIncontro, è terra del futuro, il culmine vero dellAmore!